La Terza Commissione per le attività produttive dell’Assemblea Regionale Siciliana ha licenziato il Disegno di Legge nr. 981 “Legge sulla montagna. Istituzione delle zone franche montane”.
Questo provvedimento legislativo è frutto della riunificazione di due proposte, quella sulle montagne e quella sull’istituzione delle zone franche montane. Un’intuizione dei primi firmatari dei rispettivi Ddl, Barbagallo e Marziano, che ha avuto l’appoggio incondizionato del Governatore Crocetta e di tutta la Giunta. Il disegno di legge si propone di individuare strumenti ed azioni per sviluppare i territori montani valorizzandone le peculiarità territoriali in un’ottica innovativa e coinvolgendo attivamente tutti gli attori coinvolti. Le disposizioni della norma si applicano ai comuni ricadenti all’interno di parchi e riserve naturali presenti nel territorio regionale. Gli obiettivi individuati per uno sviluppo di queste zone mirano al recupero e al potenziamento dell’artigianato, alla valorizzazione dell’agricoltura di montagna, alla protezione dei prodotti tipici, allo sviluppo del turismo montano e al recupero di manufatti ferroviari e d’immobili in disuso. Tutto l’articolato della proposta verrà presentato dai primi firmatari del Ddl il prossimo 12 ottobre, dalle ore 18, presso l’aula consiliare del Comune di Castellana Sicula. Per l’occasione ha garantito la presenza il Governatore della Sicilia Rosario Crocetta. Alla presentazione sono stati invitati i Sindaci e gli Amministratori locali, la Deputazione Regionale e Nazionale. Il prossimo “passaggio” sarà quello di Sala d’Ercole, a Palazzo dei Normanni. Lo scorso 27 aprile il Parlamento ha esitato favorevolmente la “Richiesta di procedura d’urgenza, ai sensi dell’articolo 135 del Regolamento interno del Ddl Legge sulla montagna. Istituzione delle zone franche montane”.