Dopo le dimissioni polemiche ci un assessore e di alcuni consiglieri comunali, il primo cittadino di Caccamo ha formato la nuova giunta innestando nella compagine amministrativa l’assessore Giuseppe Misuraca.
Sulla scelta del sindaco Galbo e sulla formazione di un nuovo gruppo consiliare interviene il Pd cittadino.
“Il Circolo PD “Ciccio Dolce” di Caccamo, in merito alla nuova Giunta Galbo, ritiene che la scelta del Sindaco di inserire un’altro tecnico, Giuseppe Misuraca, rinunciando alle solite logiche di “scambio”, attraverso l’uso della classica “staffetta” degli assessorati, avvicina di più la sua Amministrazione al concetto di giunta tecnica, concetto che noi auspicavamo già un anno fa.
Per quanto riguarda le vicende che hanno scosso i banchi dell’aula “Mico Geraci”, ovvero la formazione di un “nuovo” gruppo di maggioranza\opposizione che si presenta come nuovo progetto politico, esprimiamo grosse perplessità.
Ci chiediamo infatti come possa, questo nuovo gruppo, affrontare le sfide ordinarie e straordinarie della comunità se esordisce con un’assenza di massa in aula, seguiti dal resto dell’opposizione e del Presidente del Consiglio Comunale, in occasione della seduta di Consiglio che avrebbe dovuto votare il nuovo regolamento T.A.R.I.
In che modo il fuggire dalle responsabilità del Consiglio Comunale per cui sono stati eletti, rappresenta una novità che vada verso il bene comune?
Evidentemente questo progetto politico, di nuovo ha ben poco!
Preferisce mettere in difficoltà l’Amministrazione attraverso mosse politiche di basso livello, incurante delle ripercussioni che esse hanno sui cittadini e, nel caso della T.A.R.I. , anche sulle loro tasche.
Riteniamo inoltre che se questo gruppo vuole lanciare realmente un’alternativa politica, debba avere il coraggio di sfiduciare il Sindaco per ridare la parola agli elettori anziché rimanere inchiodati alle poltrone per altri due anni, anteponendo interessi personali e ripicche politiche, tenendo così in stallo l’azione amministrativa e nella palude la Città, arrecando danni irreversibili alla comunità.
Il Circolo intende collaborare fattivamente con questa nuova Giunta, per una nuova progettualità e per il bene della comunità. A questo proposito intendiamo incontrare quanto prima gli assessori per confrontarci e condividere alcuni temi fondamentali per lo sviluppo della Città.
Auguriamo al sindaco Andrea Galbo, adesso senza maggioranza, di riuscire ad amministrare contando sul senso di responsabilità dei singoli Consiglieri, in quanto ribadiamo il concetto che Caccamo non può più sopportare questo pantano politico per altri due anni, considerato che è una logica che da decenni affossa ed incatena la nostra Città. O responsabilità o tutti a casa! Smettetela di prendere in giro i cittadini caccamesi”.
Il consiglio comunale diversamente da quanto detto dal PD aveva già caporalato il regolamento Tari nella seduta del consiglio del 24/09/2015.Ovviamente il PD non segue minimamente i lavori consiliari dimostrando un totale disinteresse alle questioni locali come appunto il regolamento dei rifiuti già approvato dal consiglio comunale. Forse la mossa politica di basso livello cui parla il PD nell’articolo sulle spero di ieri sono proprie quelle che mettono loro stessi in campo con accuse false e pretestuose come pensano di governare una città senza neanche sapere ciò che viene discusso in consiglio.Anziché difendere un sindaco che neanche il PD ha votato nel 2012 .Farebbero meglio chiedere al primo cittadino dimettersi non avendo una maggioranza per governare.Sarebbe giusto chiedere le dimissioni anziché prendere difese di un sindaco che ormai è privo di consenso popolare.
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