Bilancio di previsione e Tari: è scontro tra opposizione e amministrazione

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Un dato formale che diventa sostanziale, di peso quello richiamato dall’opposizione nel suo comunicato, dove subito precisa: “In data 19 ottobre 2015 si è svolto il consiglio comunale per l’approvazione del bilancio di previsione 2015. La sua approvazione è stata prorogata per legge al 30 settembre 2015; è di tutta evidenza che la giunta comunale ha predisposto l’approvazione del bilancio con ben 19 giorni di ritardo rispetto a quelli imposta dalla legge”.

E continua: “Basterebbe questo per fa sì che il Prefetto sancisca lo scioglimento del consiglio comunale di Collesano, ma questo mancato rispetto delle norme nazionali e ben poca cosa rispetto alle altre illegittimità perpetrate dalla giunta del Sindaco Di Gesaro”, sostenuto dal gruppo “Collesano cambia” alle amministrative del maggio scorso. I toni del gruppo di minoranza, “Avanti per crescere” a sostegno dell’uscente sindaco Giovanni Meli, sono duri. Nella seduta del 19 “abbiamo assistito alla ricerca pietosa di giustificazioni di ogni tipo, sembra di essere tornati a scuola quando la maestra voleva interrogarci e noi inventavamo le scuse più disparate. Hanno provato a dare la responsabilità agli uffici per essere smentiti dagli atti ufficiali. Una vera debacle istituzionale con un Sindaco/Assessore spaesati e confusi, non comprendevano di che cosa si stesse parlando”.

Il riferimento dei cinque consiglieri è all’approvazione “delle tariffe Tari (immondizia) – continuano – che devono essere approvate dal consiglio comunale entro il 30 settembre 2015, nel caso di approvazione dopo tale data restano in vigore le tariffe dell’anno precedente (2014). L’ufficio tributi ha predisposto tutti gli atti necessari per l’approvazione ma la giunta comunale nella propria ignoranza/presunzione ha ritenuto di non convocare il consiglio comunale e quindi l’approvazione” nel corso della seduta consiliare del 19 da parte della sola maggioranza “è illegittima e invalida l’approvazione del bilancio previsionale 2015. Ben poca cosa – aggiungono – è il fatto che il gruppo di maggioranza abbia votato a favore un atto illegittimo, le responsabilità politiche e amministrative della maggioranza sono state confermate in consiglio comunale dalla segretaria e dal revisore dei conti. Ma in questo stato di “confusione” e incompetenza l’Amministrazione non ha chiesto l’immediata esecutività e questo comporta un ritardo nell’emissione dei ruoli e nella riscossione e, di conseguenza, si dovrà fare ricorso all’anticipazione di cassa”.

Quindi, chiudono richiamando la relazione previsionale e programmatica e il bilancio pluriennale relativo agli anni 2015-2017. “La Giunta Di Gesaro non ha predisposto la stesura della relazione previsionale e programmatica che è atto fondamentale per far si che il bilancio si possa approvare”. In forza di ciò il prossimo passo annunciato sarà quello di predisporre una memoria contenente “le irregolarità amministrative – dichiara l’opposizione – approvate durante il consiglio comunale” la quale “verrà inviata al Servizio Ispettivo degli Enti Locali e alla Corte dei Conti per sollecitare un controllo, al fine di verificare ed eventualmente ripristinare la legalità e il rispetto delle disposizioni regionali e nazionali”.

L’assessore al bilancio, Giuseppe Guttilla, dal canto suo, replica dicendo: «Si tratta di accuse ingiustificate, che hanno solo il sapore di una ripicca elettorale, di una sconfitta che il popolo ha sancito e che non si vuole accettare democraticamente e tutto diventa illegittimo. Come l’approvazione delle tariffe della Tari (immondizia) che noi non abbiamo modificato rispetto all’anno 2014; non avendo aumentato neanche un centesimo ma anzi abbiamo con un’operazione contabile di sistemazione di alcune voci ottenuto una riduzione di oltre € 40.000 che porterà un vantaggio dai € 25 ai € 40 per ogni cartella dei cittadini». E aggiunge: «Vero è che le tariffe devono essere approvate prima del consiglio per l’approvazione del bilancio di previsione ma è pur vero che noi abbiamo approvato lo schema di bilancio in giunta il 5 settembre 2015 e quindi il termine del 30 settembre viene a essere sanato con questa votazione. Inoltre è vero che abbiamo avuto notevoli difficoltà col pensionamento della segretaria comunale in quanto essendoci insediati un mese prima ci è mancato il supporto legale di una segretaria, molto difficile da trovare».

E su immediata esecutività, parere del revisore dei conti e relazione programmatica aggiunge: «Non l’abbiamo dimenticato di chiedere l’immediata esecutività ma abbiamo ritenuto opportuno di dare alla segretaria del tutto nuova il tempo per potersi rendere conto della legalità della votazione. Per quanto riguarda il parere del revisore dei conti – precisa Guttilla – è stato un parere favorevolissimo e del tutto libero da dubbi che aveva sciolto all’inizio del consiglio. Per quanto riguarda la relazione programmatica e previsionale trattandosi di un bilancio che era a cavallo di due amministrazioni abbiamo ritenuto opportuno rifarci a quello predisposto nell’anno precedente per l’esercizio 2014-2016 in modo da garantire la continuità economica-politica ed anche perché ci sono appena tre mesi per la chiusura dell’anno 2015, anno di riferimento alla previsione».

Quindi chiosa sulla memoria della minoranza: «Se il gruppo di minoranza ha preparato una memoria che hanno presentato a diversi enti come il Servizio ispettivo degli Enti Locali ed altri, noi come gruppo di maggioranza non avendo paura di avere approvato nessun atto illegittimo e di avere fatto gli interessi dell’ente e dei cittadini abbiamo preparato un’altra relazione che invieremo a questi uffici e chiederemo anche di essere ricevuti per spiegare da dove arrivano queste illazioni e perché arrivano. Noi nella legalità ci viviamo e continueremo a viverci».