Il Distretto sanitario di Cefalù fa pagare il ticket ai pazienti che al momento della prescrizione della visita medica sono esenti, ma che non lo sono più successivamente, quando cioè effettuano la visita.
Lo ha denunciato la Federconsumatori. In questo modo – sottolinea l’Associazione – l’Azienda sanitaria viola la normativa vigente, per la quale ciò che vale è che il paziente sia esente al momento della prescrizione. Insomma, l’Asp di Cefalù fa pagare al cittadino un ticket non dovuto. Ma quest’ultima si è difesa dall’accusa, affermando che “il numero delle contestazioni effettuate per decadenza del diritto di esenzione sono quantitativamente assai poco rilevanti” e che comunque la direzione ha già dato “precise direttive interne per una corretta e piena applicazione di quanto disposto dalla normativa vigente”. Tradotto: i casi di pagamento di ticket da parte di pazienti che hanno perso l’esenzione sono pochini e in ogni caso abbiamo provveduto ad istruire il personale a non chiedere le somme.