Identificato e denunciato il conducente dell’autovettura che domenica sera, presso il passaggio a livello della Gallizza, ha travolto un giovane di 21 anni.
L’incidente di cui si sono occupati i poliziotti è avvenuto in contrada Gallizza domenica sera, quando la volante del Commissariato di Polizia di Cefalù, intervenuta tempestivamente sul luogo del sinistro, si era trovata a prestare soccorso al giovane conducente di un motorino, appena coinvolto in un incidente causato da un automobilista, poi allontanatosi dal luogo del sinistro.
Immediatamente scattate le ricerche volte a rintracciare il conducente dell’automobile responsabile dell’incidente, in meno di 24 ore, gli agenti del Commissariato di Cefalù lo hanno individuato: si tratta di un cittadino tunisino 31enne, H.R., con alcuni precedenti di polizia, denunciato per quest’ultima vicenda a piede libero.
Prezioso (e determinante per chiudere il cerchio sul responsabile del sinistro) il rinvenimento sul luogo dell’incidente e il successivo sequestro di alcuni frammenti appartenenti all’auto che ha travolto, distruggendolo, il velocipede condotto dal giovane cefaludese. Una fascetta di alluminio, uno specchietto retrovisore e una freccia di colore bianco e arancione che hanno permesso agli agenti della volante di risalire alla Rover 75 del 31enne.
L’autovettura è risultata intestata ad un cittadino cefaludese ma – hanno accertato gli agenti del Commissariato di Cefalù – quella sera era stata usata dal tunisino, convivente con il proprietario dell’autovettura.
Il trentunenne, a cui è stata ritirata la patente di guida, è accusato di omissione di soccorso, lesioni colpose e guida in stato di ubriachezza.
La sera dell’incidente, infatti, rintracciato presso l’abitazione del proprietario della macchina e sottoposto all’alcool test, tramite etilometro, è risultato avere un tasso alcoolemico nel sangue compreso tra 0,8 e 1,50.
Messo alle strette, l’uomo avrebbe anche ammesso di avere investito un ragazzo alla guida di un velocipede mentre stava rientrando, a velocità sostenuta, con la Rover in c.da Figurella, dove risiede.
Il racconto di un testimone oculare dell’incidente inoltre ha confermato e riscontrato quanto già accertato dagli investigatori tramite l’analisi dei reperti rinvenuti sul luogo del sinistro: l’autovettura che ha causato l’incidente è proprio una Rover 75 e il conducente dopo l’impatto con il giovane cefaludese non si è fermato per prestare adeguata assistenza alla vittima del sinistro.
L’autovettura è, al momento, sotto sequestro insieme al motorino, andato distrutto, mentre le condizioni del giovane cefaludese non sarebbero gravi anche se sotto osservazione presso l’Ospedale San Raffaele Giglio per un trauma cranico commotivo.