La prima guerra mondiale sconvolse tutti gli ordini: sociali, economici, psicologici. Niente fu più lo stesso dopo. La Sicilia ne fu protagonista con tanti suoi giovani, dirottati dai campi alla trincea, in una guerra di posizione logorante e insensata, che dilaniò corpi e famiglie. Generazioni intere. Un massacro su larga scala che creò precari equilibri, illusioni d’ogni sorta e appendici irrazionali. Che si trasformarono in rigurgiti razzisti e violenti.
Un contributo, tra i tanti, per approfondire alcuni aspetti, sarà quello di giorno 15 novembre, alle ore 17,30, presso la Sala delle Capriate del palazzo municipale. L’occasione sarà la presentazione del libro di Alessandro Bellomo dal titolo “La Sicilia e l’Aviazione nella Prima Guerra Mondiale: Vittorio Ducrot e il contributo siciliano all’Italia” di Alessandro Bellomo, storico ed esperto di guerre mondiali. Saranno presenti il sindaco, Rosario Lapunzina, e il presidente del consiglio comunale, Antonio Franco. Introdurrà Miriam Cerami, presidente dell’associazione “Amici dell’Archivio di Stato di Termini Imerese”, con interventi, sulla “Grande Guerra 1915-1918: il valore della memoria” di Vincenzo Garbo, assessore alla cultura del Comune di Cefalù e dello stesso autore. Presente anche Giuseppe De Marco, nipote di uno dei primi pionieri dell’Aviazione.