Questa mattina intorno alle 08.30 una pattuglia di Carabinieri impegnata in un servizio di perlustrazione in contrada Monte Frumento, su segnalazione di un privato cittadino, ha rinvenuto un “Falco Pellegrino” ferito.
Il rapace, un esemplare adulto rientrante nell’elenco delle specie protette, difficile da vedere, perché in provincia nidifica tra i monti delle Madonie, monte Cammarata (al confine tra Lercara e Agrigento), monte Pellegrino ed il bosco della Ficuzza, era stato raggiunto da un colpo d’arma da fuoco riportando delle ferite compromettenti all’ala destra. Raccolto e soccorso dai militari della Stazione di Baucina, è stato trasportato e affidato al personale veterinario della lega italiana protezione uccelli (L.I.P.U.) – Centro Raccolta Fauna Selvatica di Ficuzza che ha prestato le prime cure. Sono in corso indagini dei Carabinieri al fine di identificare il cacciatore di frodo, che approfittando del periodo di apertura della caccia, ha tentato di abbattere il falco, tra le razze più minacciate sia dal bracconaggio che dal mercato nero dei collezionisti di spoglie imbalsamate.