Giovane di 24 anni arrestato dai Carabinieri: aveva adibito una parte dell’abitazione a serra per la coltivazione di cannabis

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I Carabinieri della locale Stazione, con il supporto dei tecnici dell’Enel, hanno eseguito un controllo presso l’abitazione condotta in locazione da un giovane di 24 anni in quanto erano emerse delle anomalie nella registrazione dei consumi di energia.

Ad insospettire ancora di più i Carabinieri è stato l’inconfondibile “odore” di marijuana proveniente dall’interno dell’appartamento. Una volta in casa, ai Carabinieri si è presentato uno scenario surreale: una parte della casa era stata adibita a serra per la coltivazione di cannabis (circa 140 le piante sequestrate), attraverso un sofisticato e costosissimo sistema di ventilazione, climatizzazione ed illuminazione alogena, collegato abusivamente alla rete elettrica. In casa, inoltre, erano presenti anche materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente, bilancini di precisione e diverse tipologie di fertilizzanti. Nel proseguo della perquisizione i Carabinieri hanno rinvenuto, altresì, occultati in uno stanzino, una doppietta a canne mozze e matricola abrasa e numerose munizioni di diverso calibro, detenute clandestinamente dal soggetto. L’arma è stata sottoposta a sequestro e verrà inviata al R.I.S. Carabinieri di Messina per essere sottoposta agli accertamenti balistici al fine di stabilire se la stessa è stata utilizzata per la commissione di azioni criminali. L’arrestato, Salvatore Verga (nella foto) di Palermo, è stato associato alla casa circondariale “Pagliarelli”, ove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e dovrà rispondere di coltivazione illecita di sostanza stupefacente, detenzione illecita di munizioni e di arma clandestina, nonché del furto di energia elettrica.