Ennesimo colpo inferto dalla Polizia di Stato al mercato delle droghe leggere nel capoluogo palermitano. Nella mattinata del 7 dicembre, personale della Squadra Mobile, diretta da Rodolfo Ruperti, ha tratto in arresto Paolo Rizzo, nato a Palermo nel ’63, pregiudicato, e Francesco Graffeo, nato a Palermo nel 1976, pregiudicato, poiché resisi responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, in questo caso hashish.
Il sequestro è stato effettuato da personale della sezione “Antidroga”, nel contesto di servizi pianificati in occasione dell’appropinquarsi dei periodi di festività comandate.
L’attività ha avuto origine nelle prime ore della mattinata del 7 dicembre, allorché alcuni poliziotti dell’“Antidroga”, durante un pattugliamento delle vie d’ingresso alla città, hanno notato, precisamente all’altezza dello svincolo autostradale di ingresso alla A19 (sito in cui in questi giorni si è intensificato il controllo a causa dell’intenso, previsto flusso automobilistico), un autoveicolo, con a bordo 2 uomini che procedeva a velocità piuttosto sostenuta.
Immediato l’ “Alt Polizia”, intimato dagli agenti. Gli occupanti del mezzo, pur mostrando nervosismo, tentavano di minimizzare l’accaduto e giustificavano la loro scriteriata condotta di guida, adducendo di aver da poco acquistato l’autoveicolo “usato” e di volerne, quindi, provare l’efficacia.
I poliziotti, alla luce dei numerosi precedenti penali dei due, ritenevano opportuno effettuare un controllo più approfondito. Ne conseguiva una perquisizione che veniva estesa all’autoveicolo, con esito “positivo”: venivano, infatti, rinvenuti, seppur abilmente occultati all’interno di un pannello ricavato in un vano dell’automobile, vari panetti di sostanza stupefacente di tipo “hashish”, per un peso complessivo di circa 5 Kg ed un valore al dettaglio di oltre 50.000 euro.
A seguito di tale rinvenimento, la perquisizione veniva estesa alle abitazioni dei 2 uomini ed all’interno di quella d i Graffeo venivano rinvenuti ulteriori 400 gr di sostanza stupefacente di tipo “hashish”.
I soggetti venivano quindi tratti in arresto e messi a disposizione delle Autorità competenti; le susseguenti indagini saranno ora orientate verso l’individuazione dei fornitori e dei destinatari della droga sequestrata che, da una prima analisi effettuata col “narcotest”, sembra essere di elevatissimo principio attivo.
Il sequestro operato dalla Squadra Mobile di Palermo dimostra come la Polizia di Stato, nel capoluogo siciliano, non abbia abbassato la guardia nei confronti del mercato della droga leggera, il cui traffico rappresenta un business mai tramontato. E’ solo il caso di ricordare che, proprio la Squadra Mobile di Palermo, con due disgiunte operazioni, nel recente periodo (settembre e novembre scorsi), aveva, già, sequestrato, 3 quintali di hashish.