Si è svolto all’agriturismo Bergi una giornata dedicata a “Informa day aree interne” dove si è parlato del futuro del territorio e in particolare della nascente Unione dei Comuni che vede coinvolte 21 municipalità del comprensorio Madonie-Termini.
L’iniziativa promossa dai Giovani Amministratori Madoniti, ha visto un confronto fra un centinaio di amministratori, si è discusso anche delle Madonie quale area prototipale selezionata dalla Snai al fine si sperimentare nuove leve di policy su zone caratterizzate da svantaggi economici e marginalità territoriali. Si è parlato della dicotomia tra Nord e Sud e dell’importate occasione che possono rappresentare le Aree interne e del progetto selezionato della Snai dopo un lungo percorso che ha visto gli amministratori locali incontrarsi più volte, ben 18 per stilare la bozza mentre sono stati 22 gli incontri tematici proposti nel territorio, una sperimentazione che permetterà di spendere circa 3 milioni e 700 mila euro per interventi su scuola, sanità, mobilità, reti digitali e sviluppo locale. E principalmente si è presentata la nuova governance possibile per il territorio con la riorganizzazione dell’assetto amministrativo, attraverso la costituzione di una nuova unione composta da 21 Comuni con competenze amministrative adeguate per affrontare in maniera integrata le problematiche di organizzazione e gestione dei servizi relativi alla cittadinanza. Gli interventi sono stati di Roberto Domina presidente giovani amministratori madoniti, Alessandro Ficile, presidente di Sosvima, Angelo Cascino presidente Imera Sviluppo 2010, Roberto Cuccia, consulente e docente Sna e Vincenzo Sanzo, segretario comunale.