Un paese piatto, apatico, conflittuale e privo di qualsivoglia iniziative aggregante. Così descrivono Geraci Siculo Antonio Spallina, Giuseppe Puleo, Maria Minutella ed Antonio Corradino, consiglieri comunali di minoranza della lista Insieme per una nuova Geraci, che hanno firmato una lettera aperta a tutti i cittadini, narrando una visione della gestione del comune diversa da quella del sindaco Bartolo Vienna.
“Metà della seconda sindacatura Vienna si è già conclusa ed alla comunità geracese stanno rimanendo soltanto sentimenti di sconforto e desolazione”, così esordisce la missiva, considerando il paese, appunto, “piatto, apatico, conflittuale e privo di qualsivoglia iniziativa aggregante”, senza contare il conflitto interno alla maggioranza o il fatto che in due anni e mezzo il primo cittadino “non si è degnato di presentare al consiglio comunale e quindi alla cittadinanza intera uno straccio di relazione annuale, che, come è noto, è un suo preciso obbligo previsto dalla legislazione degli enti locali e che dimostra un atteggiamento irriguardoso per le istituzioni democratiche”. “Più volte il sindaco Vienna – continuano i quattro firmatari della missiva – si è vantato di essere riuscito ad ottenere grossi finananziamenti europei, quali ad esempio quelli per il restauro della ex scuola media o per l’ampliamento del campo sportivo. Ebbene oggi quei finanziamenti sono svaniti nel nulla”. Così i consiglieri di opposizione hanno deciso di affidare le loro riflessioni ai concittadini, “auspicando che nelle coscienze di ognuno l’apatia e la rassegnazione cedano il posto alle idee progettuali ed all’impegno civico”.