Dieci anni fa moriva Saro Scorsone già Sindaco di Montemaggiore. Il ricordo della figlia

1
416

Sono trascorsi 10 anni, dal 3 gennaio 2006, quando a Montemaggiore Belsito, dopo quattro anni di lunga sofferenza a causa di una malattia, muore quello che era considerato l’amico di tutti: Saro Scorsone.

Nato nel 1952, Saro sin da giovane si distingue sempre nella società montemaggiorese. Nel 1972, a soli vent’anni, si candida alle elezioni comunali di Montemaggiore nella lista del Partito Comunista Italiano  Si distingue in politica, militando tra le fila della sinistra: tale adesione gli provocherà dei problemi in ambito lavorativo, infatti nel 1977 viene assunto alla Fiat, ma non riesce a concludere il periodo di prova perché ritenuto “comunista”. Nel 1983 inizia a lavorare presso l’Assessorato regionale all’Agricoltura, poi al Centro per l’Impiego (ex ufficio di collocamento) di Termini Imerese, nei vari anni svolgerà tale funzione negli uffici dislocati presso i comuni di Caltavuturo, Sciara, Scillato, Sclafani Bagni e Ventimiglia di Sicilia. Anche nei dintorni diventa l’amico di tutti, sempre disponibile con le persone. Nel 1990 si candida con l’on. Angelo Nicosia ma si ferma ad un passo dalla vittoria. Nel giugno 1994 arriva il successo, che gli conferirà la carica di Sindaco di Montemaggiore Belsito. I quattro anni di legislatura saranno molto difficili e combattuti per via di vari ostacoli frapposti dalla stessa Giunta e dal Consiglio comunale, per non aver ceduto a pressioni e condizionamenti. Tale scelta porterà il primo cittadino prima a cambiare assessori e poi, dopo lo scioglimento del Consiglio comunale, ad amministrare solo con l’appoggio di pochi ma fedelissimi amici.

A distanza di 10 anni sono fiera di ricordare mio padre, che con umiltà e onestà, si è contraddistinto per il grande servizio reso alla sua comunità. Purtroppo la lunga sofferenza a causa della malattia, non gli ha più permesso di ritornare in politica. Oggi quello che resta sono solo i ricordi, accentuati da un’altra perdita, nell’agosto del 2008, quando ci lascia Natalìa, mia sorella, folgorata da una scarica elettrica a Montemaggiore.

Giovanna Scorsone 

1 COMMENT

  1. …ci conoscevamo sin da ragazzi, ha frequentato le scuole a Cefalù, siamo stati insieme anche all’Assessorato Regionale LL.PP. Era sempre sorridente, non l’ho mai visto arrabbiato. Ricordo con piacere dispiacendomi che ci abbia lasciato prematuramente.

Comments are closed.