La Polizia di Stato ha eseguito un provvedimento di custodia cautelare domiciliare nei confronti di un giovane ventisettenne, nativo di Cefalù ma residente a Pollina, accusato di stalking aggravato in danno della sua ex fidanzata e del suo nuovo compagno.
Il giovane, senza un’occupazione stabile, non accettando la fine di una relazione sentimentale e, soprattutto, l’inizio di un nuovo rapporto tra la sua ex fidanzata ed il suo attuale compagno, a partire dai primi mesi dell’anno scorso, aveva reiterato una serie di condotte intimidatorie e moleste nei riguardi, sia dell’ex compagna che del suo fidanzato. Era stato notato pedinare la sua ex e appostarsi sin sotto la sua abitazione e minacciare di morte il nuovo fidanzato, spingendosi, la notte tra il 29 e il 30 novembre, a tentare un’aggressione dello stesso. I gravi atti intimidatori non si erano fermati neanche in presenza di una pattuglia delle Forze dell’Ordine così che i due fidanzatini oramai vivevano in uno stato di perenne ansia e paura.
Le indagini sono sono partite e a seguito della denuncia del ragazzo e sono state sviluppate dai poliziotti del Commissariato di P.S. “Cefalù”. Negli ultimi tempi lo stalker, evidentemente ossessionato da questa nuova relazione della sua ex compagna, trascorreva gran parte del suo tempo ad incrociare gli sguardi e ad intimorire il suo rivale e la sua ex ragazza, lasciando ipotizzare agli investigatori di poter porre in essere da un momento all’altro azioni tese a minacciare l’incolumità fisica di entrambi. Dopo un rapporto dettagliato degli investigatori del Commissariato alla Procura di Termini Imerese, la stessa ha richiesto al il Gip dell’omonimo Tribunale una misura cautelare che a sua volta ha disposto, a carico dell’uomo, la misura degli arresti domiciliari.