Il M5S ha presentato una interrogazione al Sindaco sull’uso della Camera Picta nel Palazzo comunale. “Dopo la vicenda del Museo utilizzato come sala banchetti
– scrivono in un comunicato i pentastellati – un altro caso di mala gestione da parte dell’Amministrazione colpisce uno dei beni culturali per eccellenza della nostra città: la Sala La Barbera, affrescata dall’illustre termitano nel 1610”. Da mesi infatti il Movimento segue la vicenda ed ha più volte, in tutte le sedi opportune, invitato l’amministrazione a trovare una giusta collocazione degli uffici della CIPIA, la scuola istituita dal Ministero della Pubblica Istruzione per offrire ai cittadini italiani e stranieri l’opportunità di completare l’obbligo scolastico . Fino ad oggi, sebbene gli assessori in più contesti abbiano dato ragione al portavoce Sinatra che ha sollevato la questione sia in quarta commissione che al consiglio comunale, la situazione rimane invariata. “Credo – dice Manuela Sinatra – che questo sia un ‘ennesimo sfregio alla comunità termitana. Fermo restando che un’ istituzione scolastica come la Cipia arricchisce il panorama culturale cittadino e va quindi accolta, non si spiega come mai da mesi non si sia riusciti a trovare una collocazione degna a degli uffici amministrativi. La sala La Barbera, fiore all’occhiello della nostra città, viene mortificata nel suo essere e la presenza al suo interno del CIPIA ne limita la fruizione turistica. Il Sindaco, invece di valorizzare un bene cittadino, decide con noncuranza di assegnarlo come se fosse casa sua a degli uffici di segreteria di una scuola”.