Violenta rapina in farmacia. Arrestati gli autori

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La Polizia di Stato ha tratto in arresto due giovani ritenuti responsabili di una violenta rapina compiuta, il 23 luglio 2014, ad una farmacia di via Gino Zappa a Palermo.

 

Si tratta del 27enne Valentino Di Cesare e del 26enne Francesco Spinnato.

Dalle indagini condotte dai poliziotti della sezione Investigativa del Commissariato S.Lorenzo, Di Cesare e Spinnato risulterebbero aver fatto parte del commando di rapinatori che, nel luglio 2014, riuscirono ad impossessarsi del contenuto della cassa della farmacia, circa 1000 euro, dopo un’irruzione in grande stile ed in pieno giorno.

La rapina, come registrato dalle telecamere di videosorveglianza, si connotò di momenti di alta tensione: pistola in pugno e puntata ad altezza uomo, il rapinatore, poi identificato in Di Cesare, si avvicinò alla cassa, facendosi largo tra gli attoniti clienti tra i quali una donna incinta ed una cittadina, letteralmente terrorizzata per l’incolumità dei tre piccoli figli, a loro volta, presenti all’assalto e scoppiati in lacrime dalla paura.

La minacciosa postura di Di Cesare servì a coprire l’azione di un complice ancora non identificato e capace, nel frattempo, di svuotare di 1000 euro una cassa della farmacia; ad attendere i due, con funzioni di “palo” all’esterno della farmacia, almeno un altro individuo, Francesco Spinnato.

Alle identificazioni dei due malviventi i poliziotti del Commissariato S.Lorenzo sono giunti dopo una laboriosa attività d’indagine che ha condotto ad importati riscontri investigativi, anche grazie all’ausilio di efficaci supporti tecnici.

La stazza, un segno particolare sul braccio destro (un tatuaggio malcelato dalla manica di una felpa) ed un pantalone perfettamente corrispondente a quello indossato in corso di rapina, sono gli elementi che hanno incastrato Di Cesare; attraverso una costante analisi dei luoghi di principale sua frequentazione, si è quindi giunti a Spinnato che risulterebbe aver partecipato alla rapina, restando all’esterno dalla farmacia.

Di Cesare e Spinnato risultano, attualmente, reclusi presso la locale casa circondariale.