La Blutec ha confermato la conclusione del processo di ricapitalizzazione con il versamento degli ultimi 24 milioni di euro e l’ingresso in fabbrica dei primi quaranta operai ad aprile, trenta a fine settembre, per completare il primo step entro l’anno con trecento dipendenti ex Fiat.
Se i dati verranno confermati sarebbero cinquanta unità in più rispetto a quelli annunciati durante l’incontro per la firma del contratto di sviluppo da quasi 96 milioni di euro con Invitalia.
“Questo ci fa ben sperare nell’intento di Blutec di accelerare i tempi” hanno affermato Ludovico Guercio e Giovanni Scavuzzo della Fim Cisl.
Sulla cassa integrazione i sindacati hanno sollecitato il Mise che a sua volta ha chiesto all’Ispettorato regionale del Lavoro la documentazione necessaria per il rinnovo di altri quattro mesi.
Nessuna prospettiva ancora per l’indotto. “Per loro finora non vi sono certezze – hanno dichiarato Guercio e Scavuzzo – abbiamo chiesto a Blutec di creare sin da subito una collaborazione industriale con aziende come Bienne Sud, ma al momento la società intende prima far partire la fase A per poter sviluppare il progetto dopo con le eventuali collaborazioni”. Il prossimo incontro al Mise con l’azienda è previsto entro la prima meta’ di marzo. (AGI)