La Polizia di Stato ha tratto in arresto un 25enne, incensurato, palermitano, responsabile del reato di atti persecutori, nei confronti dell’ex fidanzata.
L’intervento di personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha delineato il classico caso di stalking, maturato nell’intimità di un rapporto poco più che adolescenziale tra due giovani palermitani. Un rapporto cresciuto male e, forse troppo velocemente, in cui la violenza gratuita e la minaccia costante hanno segnato, per la giovane fidanzata, il brusco passaggio dall’illusione al disincanto. La giovane ha, dapprima, espresso al partner il fermo proposito di troncare la relazione e, successivamente, è stato costretta dalle minacce fisiche, a recedere dal proposito, tornando a frequentare il fidanzato. Tale variazione d’intenti ha, per altro, avuto una ripercussione anche in sede giudiziaria, avendo la donna, dapprima, presentato una denuncia querela per stalking nei confronti del giovane, per ritrattare le sue accuse in una seconda fase e ritirare la querela. La donna ha ritenuto che la misura degli abusi fosse ormai colma, ieri pomeriggio, quando, ancora una volta è stata letteralmente “assediata” nel suo appartamento dal fidanzato; il giovane ha bussato insistentemente al campanello, alla porta di casa e l’avrebbe quasi buttata giù se una pattuglia di polizia non fosse tempestivamente giunto sul posto. Il giovane ha tentato una improbabile fuga ma è stato bloccato e tratto in arresto.