La Polizia di Stato ha tratto in arresto la titolare di una pizzeria resasi responsabile del reato di furto aggravato di energia elettrica.
Si tratta di C.M.C. 46enne di Carini.
Pizza, patatine e magnete in una nota attività di ristorazione di Carini, è questo l’esito degli accertamenti condotti da personale del Commissariato di P.S. “Partinico”, unitamente ad una squadra di verificatori dell’Enel.
A destare sospetto sono stati i modici consumi di energia elettrica registrati dall’Enel, a fronte di una significativa attività commerciale.
All’interno della pizzeria, i poliziotti hanno chiesto alla titolare dell’attività, identificata per C.M.C., di vedere il contatore Enel e nell’occorso, si è constatata la presenza di un magnete nella parte superiore del misuratore di energia elettrica.
Dagli accertamenti effettuati da parte del personale Enel, si è potuto constatare come l’apposizione del magnete sul contatore avesse, drasticamente, fatto abbassare i consumi di energia elettrica del 93%.
C.M.C., accompagnata presso gli uffici del Commissariato di ‘Partinico’ per gli accertamenti di rito è stata, pertanto, tratta in arresto per il reato di furto aggravato di energia elettrica.
Il provvedimento di arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.