Altavilla Milicia, agli arresti domiciliari con l’accusa di agevolare la mafia realizza un allaccio abusivo alla rete elettrica

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Proseguono i controlli dei Carabinieri finalizzati alla repressione del fenomeno dei furti di energia elettrica, particolarmente sentiti nella provincia palermitana.

Nel corso di una verifica effettuata in via XX settembre nr. 59 ad Altavilla Milicia, nella mattinata di mercoledì scorso, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato Carmelo Nasta (nella foto), altavillese classe 1971, già agli arresti domiciliari a seguito dell’arresto avvenuto il 5 giugno 2014 nell’ambito della maxi operazione antimafia RESET 1, poiché accusato di una rapina in abitazione aggravata dal metodo e dalla finalità di agevolare la famiglia mafiosa di Altavilla Milicia. Il controllo effettuato ha permesso di riscontrare l’avvenuta realizzazione di un allaccio abusivo alla rete Enel, mediante il quale era in grado di alimentare l’impianto elettrico della propria abitazione, per un danno complessivo arrecato ad una cifra pari ai 3.000 euro. L’arrestato, al termine delle operazioni di foto-segnalamento, su disposizione del PM di turno presso la Procura di Termini Imerese è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, venendo tradotto nella mattinata successiva presso quel Tribunale per la celebrazione del processo con rito direttissimo, conclusosi con la convalida dell’arresto e la nuova sottoposizione agli arresti domiciliari.