Personale della Polizia di Stato appartenente alla sezione di P.G. della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni ha eseguito il decreto di fermo nei confronti di un 16enne, per i reati di violenza sessuale nei confronti di un 13enne, all’interno della scuola frequentata da entrambi, in un centro della provincia.
L’indagine, particolarmente complessa, ha permesso di accertare, attraverso varie testimonianze e l’audizione del minore stesso, che il ragazzo con violenza e minaccia, aveva condotto la parte offesa in una zona di pertinenza della scuola frequentata da entrambi e, lontano da alunni ed insegnanti, lo aveva costretto a sottostare a pratiche sessuali, minacciandolo di non parlarne con nessuno.
Nel corso delle indagini, i poliziotti hanno, anche, eseguito un sopralluogo all’interno del plesso dove si era consumata la violenza, riscontrando le dichiarazioni della vittima come compatibili con l’abuso subito, così come confermato dal consulente incaricato dalla Procura.
Il reato di cui dovrà rispondere il giovanissimo fermato è aggravato perché commesso in pregiudizio di un minore di anni tredici, all’interno di un istituto d’istruzione.