Sequestrati beni per centinaia di milioni a Michelangelo Lesto, indagato per il reato di scambio elettorale politico-mafioso con l’ex Sindaco di Alimena Giuseppe Scrivano

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Un’attività svolta dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Palermo ha consentito l’emissione da parte del Tribunale di Palermo – Sezione Misure di Prevenzione,

presieduta dal Dr. Giacomo Montalbano, del provvedimento di sequestro di beni per un valore complessivo di diverse centinaia di migliaia di euro a carico di Michelangelo Maurizio Lesto nato a Palermo il 14.06.1963 (indagato nell’ambito dell’operazione denominata “Argo”). Le indagini patrimoniali sono consequenziali all’operazione denominata “Argo”, del maggio del 2013, che aveva consentito di trarre in arresto numerosi personaggi facenti parte della famiglia mafiosa di Bagheria. Nell’ambito di tale operazione, il Lesto veniva indagato, tra l’altro, per il reato di scambio elettorale politico-mafioso, per avere l’ex Sindaco di Alimena, Giuseppe Scrivano, in concorso con il Lesto, ottenuto la promessa di voti in cambio della consegna di 8.000,00 euro. Le indagini, inoltre, facevano emergere la predisposizione, da parte del Lesto, dell’artificio volto a fornire giustificazione contabile del pagamento attraverso l’emissione di fatture per cene elettorali mai allestite per conto dello Scrivano. Michelangelo Lesto è ritenuto essere soggetto con “ruolo di cerniera tra Cosa nostra e il territorio, come espressione della profonda conoscenza delle vicende interne al sodalizio e della naturale convergenza degli interessi propri e di quelli della struttura criminale”. La complessa attività investigativa patrimoniale, svolta attraverso minuziosi accertamenti patrimoniali sui beni ritenuti nella disponibilità del predetto, ha consentito di individuare e sequestrare un patrimonio, del valore di diverse centinaia di migliaia di euro, non ritenuto dal Tribunale di Palermo, legittimato dai redditi percepiti, costituito dai seguenti beni: intero capitale sociale con relativo complesso di beni aziendali dell’impresa individuale “Villa Giuditta Lesto Francesca” con sede in Palermo, con attività di ristorazione e discoteca (oggi denominata Piper by Dancing); un appartamento sito in Palermo oltre che rapporti bancari e veicoli.