Agenti della Polizia di Stato in servizio presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, nella tarda mattina di ieri, hanno arrestato due giovani di 15 e 17 anni perchè autori del reato di rapina aggravata.
Intorno alle ore 12, i poliziotti durante il servizio di controllo, si sono recati presso una Comunità per minori stranieri del capoluogo, all’interno della quale era stata segnalata al 113 una lite.
Gli agenti, giunti subito sul posto, hanno notato un gruppetto di ragazzi intenti a discutere animatamente.
I giovani, alla vista dei poliziotti, si sono allontanati velocemente in diverse direzioni, ma sono stati immediatamente raggiunti dagli agenti che, dopo un breve inseguimento, sono riusciti a bloccarne due; gli altri tre, invece, sono riusciti a far perdere le proprie tracce nelle vie limitrofe.
L’educatrice della Comunità, sentita dagli agenti, ha riferito che poco prima, si erano presentati tre ragazzi extracomunitari, ex ospiti della Comunità, che insieme ad altri due giovani, dopo aver avuto un’animata discussione con un minore attualmente domiciliato presso la stessa struttura e, dopo averlo bloccato e percosso, gli avevano sottratto con violenza lo smartphone.
A quel punto i poliziotti, hanno sottoposto a perquisizione personale i due fermati, rinvenendo addosso ad uno di essi, nella tasca dei pantaloni, lo smartphone sottratto alla vittima, contestualmente restituitogli.
Alla luce dei fatti, i due giovani sono stati tratti in arresto e condotti presso il Centro di Prima Accoglienza “Malaspina” in attesa di essere sottoposti al rito della direttissima.