La locandina dell’evento organizzato porta il logo del gruppo consiliare “Collesano Cambia” e prevede la partecipazione di Sosvima e del Gal Madonie, organismi dei quali il Comune di Collesano fa parte. Questa cita testualmente che “interverranno i Sindaci delle Madonie”, ad esclusione del Sindaco padrone di casa che come vuole il protocollo istituzionale dovrebbe essere il primo degli invitati nell’organizzazione dell’evento stesso: evidentemente “questi organizzatori” hanno voluto ancora una volta rimarcare la loro distanza dall’amministrazione che rappresento, senza tener conto come ormai da consuetudine, che la contrapposizione politica non va confusa con i “rapporti istituzionali” che nell’interesse supremo della comunità debbono essere sempre rispettati e privilegiati.
Dispiace dover prendere atto che un assessore della Regione Siciliana che rappresenta le Istituzioni, disconosca le stesse nel momento in cui accetta di partecipare ad una manifestazione organizzata senza il coinvolgimento della istituzione locale, mortificandone la Comunità tutta. Soltanto il 28 aprile, dopo aver palesemente manifestato il mio disappunto, sono stato invitato come un qualsiasi ospite. Il PSR Sicilia è un piano di sviluppo fondamentale che prevede un fondo di più di 2 miliardi euro per la programmazione 2014-2020. Un piano di questa importanza non può e non deve essere monopolio di una corrente partitica del PD, ma deve essere conosciuto da tutti i cittadini che vogliono costruire un percorso imprenditoriale sull’agricoltura.
L’Ass. Cracolici non comprende che il PSR Sicilia non è un piano fatto solo per i suoi amici, ma deve coinvolgere tutti i siciliani e tutti i Collesanesi, anche quelli che non la pensano come lui. Voglio far notare la malafede: questo evento fa seguito agli incontri di Pollina e Caltavuturo, dove i Sindaci Magda Culotta e Domenico Giannopolo hanno potuto fare gli onori di casa, tanto che le locandine portano il logo dell’Assessorato Regionale all’agricoltura ed i rispettivi loghi dei Comuni coinvolti. Questo è l’ennesimo autogol di alcuni assessori dimissionari e di quei consiglieri che ancora ad oggi, senza alcun titolo, si firmano come gruppo Collesano Cambia, pur avendo ufficialmente dichiarato in seduta consiliare, la distanza dal sottoscritto, che di “Collesano Cambia” ne è stato e ne è il leader riconosciuto dai suoi numerosi concittadini che lo hanno eletto Sindaco di questa amata e splendida comunità!
Il sindaco
Angelo Di Gesaro