Nella mattinata di ieri, attorno alle 9,30, una volante della Polizia di Stato, nel corso dell’ordinario servizio di controllo, presso un supermercato del quartiere San Lorenzo, dove era stata segnalata la presenza di alcuni cittadini extracomunitari, intenti ad infastidire i clienti, arrestava Philips Stephen, cittadino nigeriano di ventidue anni, accusato di oltraggio, resistenza, aggressioni e lesioni a pubblico ufficiale e di danneggiamento aggravato.
I poliziotti, infatti, entrati nel supermercato avevano individuato due cittadini stranieri senza documenti di riconoscimento, condotti presso l’ufficio immigrazione della Questura. Fin dalle prime battute, uno dei due mostrava segni di insofferenza e di nervosismo, sfociati in vera e propria aggressione a danno degli agenti, violentemente spintonati, mandando in frantumi, al contempo, il vetro di una portafinestra posta all’ingresso della struttura. Bloccato a fatica, dopo pochi minuti, durante le fasi dell’identificazione, il giovane è andato nuovamente in escandescenze, scagliandosi contro i poliziotti, prendedoli a calci e a pugni e minacciando i presenti. Bloccato definitivamente grazie all’intervento di altri agenti, è stato arrestato e condotto presso le camere di sicurezza della stessa questura, in attesa di essere giudicato per direttissima.
I poliziotti, infatti, entrati nel supermercato avevano individuato due cittadini stranieri senza documenti di riconoscimento, condotti presso l’ufficio immigrazione della Questura. Fin dalle prime battute, uno dei due mostrava segni di insofferenza e di nervosismo, sfociati in vera e propria aggressione a danno degli agenti, violentemente spintonati, mandando in frantumi, al contempo, il vetro di una portafinestra posta all’ingresso della struttura. Bloccato a fatica, dopo pochi minuti, durante le fasi dell’identificazione, il giovane è andato nuovamente in escandescenze, scagliandosi contro i poliziotti, prendedoli a calci e a pugni e minacciando i presenti. Bloccato definitivamente grazie all’intervento di altri agenti, è stato arrestato e condotto presso le camere di sicurezza della stessa questura, in attesa di essere giudicato per direttissima.