È fatta. Con una maggioranza risicata passa all’Ars la riforma Delrio delle provincie, che così diventa operativa anche per la Sicilia.
Adesso con questa norma i sindaci di Catania, Enzo Bianco, di Palermo, Leoluca Orlando, e di Messina, Renato Accorinti, saranno automaticamente anche i presidenti delle aree metropolitane che corrispondono alle tre ex province di Catania, Palermo e Messina. In questo modo Termini Imerese, Cefalù e tutti i comuni delle basse ed alte Madonie saranno presto considerate la “periferia” di Palermo, perdendo così la loro identità, quasi dei sobborghi della città. L’ennesimo colpo all’economia di un territorio.
PER AMARE…..E’ NECESSARIO CONOSCERE !!!!!
SOLO DA UNA CONOSCENZA VERA E PROFONDA , PUO’ NASCERE IL DESIDERIO/BISOGNO
DI VALORIZZARE I TERRITORI A 360°.
E’ AUSPICABILE CHE I SINDACI,REFERENTI DI AREE METROPOLITANE COSI’ VASTE, ABBIANO IL BUON SENSO DI ACCOGLIERE E FAVORIRE I PROGETTI CHE PUNTANO ALLA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO AMBIENTALE – MONUMENTALE E DI TUTTE LE PREZIOSE SPECIFICITA’ DEI SINGOLI TERRITORI.
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