Possesso ingiustificato di attrezzi da scasso a Cefalù. Condanna per un uomo

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Girare in auto con a bordo trapano, smerigliatrice ed altri attrezzi da lavoro, ma idonei anche ad effettuare rapine. Per questo fatto un pregiudicato è stato denunciato e poi condannato.

Si tratta di Roberto Scollo, 48 anni, di Vittoria. Il fatto è accaduto a Cefalù, nel mese di marzo 2012, quando una pattuglia di carabinieri in servizio di controllo della circolazione stradale ha fermato un’autovettura con a bordo Scollo, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti penali. Avviata la perquisizione della vettura, i militari hanno notato al suo interno un trapano, un disco flex per tagliare l’acciaio, una smerigliatrice ed altri attrezzi da lavoro. Poiché l’uomo non è riuscito a giustificarne la presenza dentro la macchina e conoscendo i suoi precedenti penali, gli attrezzi sono stati ritenuti dai carabinieri idonei allo scasso. Con questa accusa, quindi, Scollo è stato denunciato e processato davanti al giudice monocratico di Termini Imerese, che lo ha riconosciuto colpevole e condannato alla pena di mesi dieci di arresto, oltre al pagamento delle spese processuali.