Era sfuggito agli arresti domiciliari, a cui si trovava sottoposto per una decisione del tribunale di Palermo per un precedente reato.
Così per Sergei Begatsky, 39 anni, di origini lituane, ma residente a Cefalù, è scattata nel 2014 la denuncia per evasione, perché i carabinieri non l’hanno trovato in casa ai controlli giornalieri. Al processo davanti al giudice monocratico di Termini Imerese, l’uomo è stato riconosciuto colpevole e condannato alla pena di otto mesi di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali.