Nei pressi dello svincolo autostradale dell’A19, località Tremonzelli, I Carabinieri della Stazione di Caltavuturo insieme ai colleghi di Termini Imerese hanno tratto in arresto quattro persone originari di Catania e della provincia, nei pressi dello svincolo autostradale dell’A19, perchè responsabili del furto di un fuoristrada commesso nel centro di Petralia Sottana.
Intorno alle 5 del mattino un cittadino segnalava ai Carabinieri la presenza di un’autovettura sospetta, marca LANCIA Y, di colore grigio, con quattro persone a bordo che si aggirava nell’area di Petralia.
Considerato che di recente, si erano verificati diversi furti nella zona, veniva immediatamente predisposto un servizio di osservazione al fine di intercettare l’autovettura sospetta.
Le pattuglie dell’Arma intorno alle 5,45 incrociavano sulla SS 120 direzione Castellana Sicula il veicolo Lancia Ypsilon, a bordo della quale vi era una sola persona.
Il veicolo, giunto all’altezza del Km 47, faceva una repentina inversione di marcia, ripercorrendo a ritroso la SS 120 in direzione Tremonzelli con a bordo lo stesso autista, intento a parlare al cellulare.
Da una stradina secondaria, arrivava intanto un fuoristrada modello Mitsubishi Pajero, con a bordo tre uomini. Il mezzo, si immetteva rapidamente lungo la SS120 verso lo svincolo A19 Tremonzelli seguendo a distanza la Lancia Ypsilon.
Lungo l’itinerario i due veicoli effettuavano una rapidissima sosta e uno dei tre occupanti del Pajero saliva a bordo della Lancia Y per poi proseguire in direzione Tremonzelli.
Veniva pertanto organizzato un posto di controllo dove i due veicoli venivano fermati presso lo svincolo autostradale da due pattuglie della Stazione di Caltavuturo e della Compagnia di Termini Imerese, che nel frattempo si erano posizionate in modo da bloccare ogni via di fuga.
L’autovettura LANCIA Ypsilon, a seguito di accertamento è risultata essere stata presa a noleggio da una ditta del catanese, espediente presumibilmente utilizzato dalla banda per eludere i controlli delle Forze dell’Ordine.
Dagli accertamenti immediatamente effettuati, il fuoristrada appena bloccato risultava essere stato rubato nel comune di Petralia Sottana. L’auto aveva il lunotto posteriore rotto e il quadro di accensione danneggiato. La perquisizione dei due veicoli consentiva di rinvenire diversi oggetti da effrazione e di chiavi utilizzati per portare a termine il furto.
I quattro compagni di merenda, identificati in Francesco, Massimo Emiliano, Marco e Orazio Valentino Maggiore, sono stati accompagnati presso la Caserma dei Carabinieri di Termini Imerese e dichiarati in stato di arresto con l’accusa di furto aggravato in concorso.