I nuovi vertici di Cosa nostra mandanti di alcune estorsioni nel Comprensorio

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E’ Cosa nostra il mandante di gravi attentati estorsivi ai danni di imprenditori e politici del Comprensorio accaduti in questi ultimi anni.

L’arresto effettuato questa mattina dei vertici e degli affiliati alle famiglie mafiose di Trabia e San Mauro Castelverde, ha infatti permesso agli inquirenti di fare luce su alcuni episodi violenti accaduti nella parte orientale della provincia di Palermo. Sono così stati contestati agli arrestati diverse azioni poste in essere ai danni di imprenditori e politici locali, per piegarli alla volontà mafiosa o per punirli perché troppo duri con essa. Si tratta della estorsione contro un imprenditore titolare di concessioni edilizie per la costruzione di alcune villette in contrada Sant’Onofrio a Trabia, del tentativo di estorsione contro una ditta edile aggiudicataria di un appalto pubblico per la ristrutturazione dell’ex carcere a Castelbuono, dell’azione ai danni di un’impresa edile impegnata nei lavori per la realizzazione di una scuola in contrada Madonna della Catena a Termini Imerese, posta in essere con l’uso di una bottiglia in plastica contenente liquido infiammabile ed una scatola di fiammiferi poggiati su un escavatore. E’ con la stessa modalità operativa che la mafia si è rivolta contro un’impresa aggiudicataria dei lavori di riqualificazione dell’ex cinema Trinacria a Polizzi Generosa, per costringere il titolare della ditta al pagamento di somme di denaro ed assumere manodopera. E poi: l’incendio di macchine agricole e da lavoro accaduto nel maggio 2012 in contrada Granza di Sclafani Bagni e l’incendio dell’autovettura dell’allora sindaco di Cerda, Andrea Mendola, avvenuta nell’ottobre 2012, che per questo è stato costretto a dimettersi, colpevole solo di non essere “vicino” alle istanze della criminalità organizzata. A tirare le fila di tutto questo due uomini: Diego Rinella e Francesco Bonomo, capi mandamento rispettivamente di Trabia e San Mauro Castelverde, arrestati oggi da carabinieri insieme ad altre 31 persone, tutte affiliate a Cosa nostra.