Blitz antimafia. Asp di Palermo sospende da servizio dipendente Cimino

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L’Asp di Palermo ha provveduto a sospendere con effetto immediato dal servizio dipendente di ruolo dell’Azienda, in servizio presso l’Ospedale Cimino di Termini Imerese.

Si tratta di Vincenzo Calderaro. Contestualmente è stato avviato d’urgenza il provvedimento disciplinare a carico di Calderaro.
“L’Asp di Palermo – si legge in una nota – ha, già, intrapreso ogni iniziativa utile a tutela dell’immagine dell’Ospedale ‘Cimino’ e dell’intera Azienda sanitaria provinciale”. 
Gli investigatori hanno filmato diversi incontri tra esponenti delle famiglie mafiose in aperta campagna, nei pressi del porto di Cefalù e perfino all’ospedale Cimino di Termini Imerese. Padrone di casa era proprio Vincenzo Calderaro, dipendente dell’ospedale, finito ai domiciliari nel corso dell’operazione Black Cat di oggi in cui sono state arrestate 33 persone. Il collaboratore di giustizia Antonino Giuffrè aveva fatto già nel 2002 il nome di Calderaro. Al summit all’ospedale di Termini, che risale al  2013, parteciparono Diego Rinella e Giuseppe Ingrao. In quell’occasione venne ufficializzata la nomina di Diego Rinella quale capo del mandamento di Trabia.