La struttura sarà utilizzata semplicemente per finalità di promozione culturale e turistica. Un comodato d’uso gratuito trentennale sia per l’area a verde denominata “orto dei monaci” sia per i locali del Convento: salone, antichissima biblioteca del cinquecento, chiostro, sacrestia ma anche il piccolo museo di reliquie cappuccine.
Il Convento dei Cappuccini è stato edificato dal 1695 al 1710, si trova ai piedi dell’abitato sul versante meridionale di Monte Marone, sopra la Via Nazionale, forma un unico, grandioso edificio quadrangolare di notevole pregio architettonico. All’interno dell’adiacente Chiesa di Santa Maria degli Angeli vi sono custoditi capolavori dell’arte del barocco come un altissimo postergale e la “sacra custodia” lignea di forma conica e proprio nel mezzo del postergale una grandissima tela, dipinta da frate Umile da Messina, del 1644.
“Abbiamo concluso un importante acquisizione trentennale – ha detto il sindaco, Giuseppe Ferrarello – che ci permetterà di utilizzare la struttura ai fini culturali e turistici, ai frati, che rimarranno a vivere nel convento, va il mio personale ringraziamento ma principalmente al ministro provinciale di Messina, al legale rappresentante e a padre Cataldo Manzoni che hanno permesso la sottoscrizione di questo importante contratto che ci permetterà di rendere fruibile al turismo uno dei monumenti testimoni della nostra storia, arte e cultura”.