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L’Assemblea dei soci dell’Agenzia Imera Sviluppo 2010 (che include Termini Imerese ed i Comuni limitrofi di Aliminusa, Caccamo, Cerda, Montemaggiore Belsito e Sciara) ha avviato le procedure di liquidazione della società consortile nata nel 2006.
Dopo dieci anni chiude un’esperienza che era nata con lo scopo di creare migliori condizioni per lo sviluppo economico del territorio termitano, ma che in realtà, anche a causa di errori e scelte strategiche molto discutibili, non ha raggiunto gli obiettivi per cui era stato creato. “Con questa assunzione di responsabilità – hanno dichiarato i responsabili in un comunicato – si va a completare il percorso necessario per rafforzare l’identità di questo vasto territorio che tiene insieme l’Imerese e le Madonie di cui Termini Imerese è stata da sempre la naturale porta di accesso”. In pratica si è deciso finalmente di avviare un percorso di aggregazione deciso ed irreversibile con la Città a rete. Infatti i Sindaci dei Comuni imeresi hanno determinato – data l’impossibilità tecnica di dare luogo ad un progetto fusione con la consorella Sosvima (che sicuramente ha ottenuto risultati molto più significativi) di avviare il processo di liquidazione della Imera Sviluppo 2010 per completare la naturale fuoriuscita dei Comuni di Aliminusa, Montemaggiore Belsito e Caccamo scelti per la sperimentazione della Strategia Nazionale delle Aree Interne con le Madonie e consentire la riorganizzazione dei Comuni della fascia costiera. “Scelta dolorosa ma necessaria – è stato dichiarato dai dirigenti del Consorzio – per rafforzare il rapporto con le Madonie e per dare seguito alle politiche di programmazione strategica che già dal 2009 hanno dato vita al PIST Città a rete Madonie-Termini inaugurando, di fatto, una nuova stagione di cooperazione con il comprensorio madonita”. In pratica i sei paesi dell’ex consorzio hanno deciso di rafforzare il rapporto con l’area delle Madonie, con quale ruolo e con quale peso, soprattutto per Termini Imerese, il più importante, quanto meno dal punto di vista di abitanti, paese del Comprensorio è tutto da vedere. Fino a oggi in tutti i consorzi e società in cui il Comune di Termini è entrato a far parte il ruolo è stato quasi irrilevante. Il 30 giugno 2016 in coincidenza con la scadenza naturale del mandato dall’attuale CdA, è stata convocata l’Assemblea di Imera Sviluppo alla quale presenzieranno anche il referente della Città a rete nonché Sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello, Il Presidente del Gal Madonie nonché Sindaco di Geraci Siculo Bartolo Vienna ed il Presidente della So.Svi.Ma. Alessandro Ficile al fine di sancire l’inizio di questa nuova fase di ulteriore condivisione degli obiettivi strategici territoriali.