Il tempestivo intervento di numerose pattuglie della Polizia di Stato in una stretta via ieri sera, ha scongiurato una tragedia.
A mettere a repentaglio la sua e l’incolumità di decine di residenti in zona “Perpignano” a Palermo sembrerebbe sia stato l’insano gesto di un ultrasessantenne, anch’egli residente nella via.
Per motivi ancora da accertare, intorno alle 22, l’uomo avrebbe appiccato il fuoco al proprio appartamento, occupato insieme a 6 cani.
Nel giro di pochi minuti, una densa coltre di fumo si è sprigionata dalla via fino a essere visibile anche da quartieri ben distanti dalla Zisa.
Il fuoco si è sviluppato velocemente, trovando dei preziosi alleati nel mobilio e nel tetto in cartone.
I poliziotti del Commissariato di P.S. “Porta Nuova” e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, nell’attesa dell’arrivo dei Vigili del Fuoco, hanno tentato la strada del dialogo con l’aspirante suicida ma dinanzi all’ermetica chiusura dell’uomo, non solo quella metaforica ma anche quella fisica del portone di casa, hanno ritenuto opportuno di forzare i tempi: I poliziotti del Commissariato di P.S. “Porta Nuova” hanno sfondato la porta e, facendosi largo tra fiamme e fumo, hanno scorto l’uomo disteso a terra ed ormai privo di sensi; raccogliendo tutte le forze in corpo, già debilitate dai fumi tossici, gli agenti hanno, fisicamente, trascinato l’uomo fuori dallo stabile ed hanno consentito anche ai cani di fuoriuscire dalla casa.
L’uomo, per strada ormai al sicuro dall’incendio, non lo era, in realtà, dalla rabbia della gente che lo aveva additato quale responsabile del grave pericolo corso.
I poliziotti, anche in questo caso, non hanno faticato poco per sottrarre l’uomo dal linciaggio della folla e lo hanno trasferito negli uffici di polizia.
I Vigili del Fuoco, nel frattempo giunti nella via segnalata, si sono prodigati per spegnere l’incendio che, comunque, aveva già incenerito l’appartamento dell’ultrassessantenne.
L’uomo, medicato da personale sanitario, è stato tratto in arresto per il reato di incendio.