Le considerazioni in esclusiva dell’ex assessore Di Maggio dopo la revoca da parte del sindaco Battaglia

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L’ormai ex assessore Antonella Di Maggio scrive in esclusiva al nostro giornale per spiegare i suoi sentimenti e le sue considerazioni dopo la revoca dell’incarico da parte del primo cittadino Massimo Battaglia e l’avvicendamento al suo posto di Francesco Palazzolo. Spiega cosa ha portato all’attuale situazione politica dal punto di vista interno alla giunta comunale della quale fino a pochi giorni fa faceva parte.

 

Le ultime consultazioni elettorali del mese di giugno 2013 che si sono concluse con la vittoria della lista “Campofelice Sempre” della cui compagine la sottoscritta faceva parte, riportando un largo consenso,ben 268 voti, sono ormai molto lontane. Non è rimasto nulla di ciò che il popolo Campofelicese aveva chiesto e cioè fuori il “vecchio” modo di fare politica. Quella compagine uscita vincente dalle elezioni amministrative era formata da gente nuova, genuina, fuori da ogni vecchia e logora logica di fare politica. Già nel mese di settembre dell’anno 2014 a seguito di chissà quali riunioni politiche, è stato stilato un documento sottoscritto da alcuni appartenenti a forze politiche Campofelicesi, pubblicato solo nel mese di novembre dello stesso anno.

In quel documento, oracolo dell’Amm.ne Battaglia, era delineato il nuovo assetto politico. Da quel documento doveva desumersi anche la mia revoca dalla carica di Assessore, per fare spazio ai politici scalpitanti, che già erano avversari in campagna elettorale. Alla revoca, con contestuale nomina del nuovo assessore, (per la prima volta nella storia di Campofelice) notificatami intorno alle ore 14:00 di giorno 11 Luglio c.m. , il nostro primo cittadino è arrivato con non poco travaglio, dimenticandosi della sua PAROLA D’ONORE, degli accordi e delle analisi politico-amministrative che lo avevano portato a chiedermi le dimissioni dalla carica di Consigliere Comunale, la quale mi spettava per il suffragio popolare ricevuto.

Le mie dimissioni servirono a fortificare la nuova Amministrazione Comunale che con la presenza del Dott. Sceusi, avendo già svolto le funzioni di presidente del consiglio comunale, avrebbe dato un solido contributo a questa compagine.

Dell’armonia dei primi consigli comunali, nei quali questa nuova compagine lavorava a vele spiegate per seguire il proprio programma elettorale nel quale mi rispecchiavo pienamente, oggi non vi è più traccia. Gli attuali amministratori ora seduti su quelle poltrone chissà per quale miracolo, non facevano altro che chiedere al Sindaco il dimezzamento dell’indennità degli assessori, sostenendo che certe scelte, ovvero la mia, erano state fatte per percepire lo stipendio. Ebbene tutti coloro che allora sostenevano questa tesi si ritrovano a ricoprire la carica a me sottratta attraverso sporchi giochi politici, e non solo, del dimezzamento dell’indennità non se ne parla nemmeno.

A queste persone voglio dire “che cosa avete fatto in più o meglio rispetto a me? O che cosa volete riuscire a FARE? Chissà!”

Durante un consiglio comunale svoltosi nel mese di settembre 2015, ed a seguito della nomina della nuova Giunta, ho relazionato sull’attività da me svolta. Mi riferivo a tutto quanto avevo messo in cantiere relativamente all’Assessorato alla Pubblica Istruzione. Alcuni lavori si sono già conclusi, e mi riferisco ai lavori di efficientamento energetico della Scuola Media, altri sono in corso, come quelli del rifacimento del tetto della Scuola Elementare di Piazza Croce e dei lavori relativi all’adeguamento antincendio della Scuola Materna. Sono riuscita, con la fermezza che mi contraddistingue, quando si tratta di aiutare la gente, a portare nella scuola materna di Campofelice una cucina per celiaci. Che cosa potevo fare di più?

Mi sono trovata di fronte qualche persona che mi ha ostacolato fin dal primo giorno del mio mandato ed io non capivo perché. “Adesso è tutto chiaro. A buon intenditor poche parole”.

Nonostante tutto ho sempre lavorato per la soluzione delle varie problematiche, ho messo a disposizione dell’intera comunità la mia caparbietà, la mia ostinazione nel raggiungere gli obiettivi condivisi, il mio tempo per immaginare uno scenario nuovo, in cui il protagonismo vero di gente laboriosa doveva essere al centro di tutto. Mi dichiaro distante da storie che vengono da lontano, che non appartengono a me né a tanti che come me vorrebbero solo provare a fare politica onesta.

Voglio ringraziare, prima di tutto le 268 persone che hanno riposto in me la loro fiducia, tutti i cittadini e amici che, a seguito della revoca dalla carica di Assessore, mi hanno manifestato solidarietà, attraverso i social, telefonate private, messaggi, suscitando in me tanta emozione e tanta grinta per andare avanti sempre “A TESTA ALTA”.

Colgo l’occasione per ringraziare i dirigenti e tutti i dipendenti del Comune di Campofelice di Roccella che mi hanno accolto e supportato in questi anni.

Ora desidero cambiare pagina, voglio continuare a spendermi per la mia amata “CAMPOFELICE” in ogni modo a me possibile; avremo tante occasioni, anche prossime per analizzare ancora più profondamente quanto è accaduto affinchè il fare politica in questo paese assuma un significato più alto, e l’impegno verso la nostra comunità sia la nostra guida principale, perché questo è ciò che Campofelice chiede e chiederà sempre.

GRAZIE AMICI E SOSTENITORI

ANTONELLA DI MAGGIO

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