Dalle prime ore del pomeriggio pattuglie del Commissariato di Cefalù, del Reparto Prevenzione Crimine di Palermo, delle locali Guardia di finanza e Guardia Costiera, coadiuvate da personale del Corpo Polizia Municipale di Cefalù e da una unità cinofila anti-droga proveniente da Palermo,
nell’ambito di un servizio di controllo straordinario del territorio pianificato la scorsa settimana, hanno “setacciato” il tratto del lungomare compreso tra la deviazione per via Maestro Pintorno e la Discesa Paramuro, identificando tutti gli ambulanti e gli extracomunitari che sono soliti vendere ed esibire le loro mercanzie sul marciapiede rendendo talvolta anche difficile il suo semplice transito pedonale. Accertamenti sul materiale posto in vendita dagli ambulanti, parte del quale visibilmente contraffatto, e perquisizioni personali e dei mezzi di alcuni soggetti che da un controllo ai terminali di polizia risulterebbero con precedenti in materia di stupefacenti. L’operazione di controllo straordinario del territorio, coordinata direttamente dal dirigente del Commissariato di Cefalù , si è resa necessaria dopo gli ultimi episodi che hanno interessato anche alcuni turisti, infastiditi (se non molestati) dal comportamento “fuori le righe” di taluni di questi ambulanti, che oramai con una certa frequenza si atteggiano a indisturbati padroni della passeggiata a mare. Malgrado l’esiguità delle forze e delle risorse a disposizione gli Uffici coinvolti nel bliz stanno impiegando quanti più uomini possibile per consentire a cittadini e turisti di “riappropriarsi” di un tratto urbano troppe volte negli ultimi tempi oggetto di polemiche e dibattiti.