SI o NO. Tra ottobre e novembre 2016 gli italiani saranno chiamati ad approvare o bocciare la nostra costituzione.
La data del referendum non è stata ancora definita. La proposta è stata approvata in “doppia lettura” dalle camere senza ottenere i due terzi dei voti, pertanto secondo l’articolo 138, che disciplina le modifiche costituzionali, dovrà essere sottoposta al voto popolare. Il “ddl Boschi”, che porta il nome del ministro Maria Elena Boschi, prevede oltre al superamento dell’attuale bicameralismo perfetto, la revisione dell’iter legislativo, per alcune materie, le leggi saranno approvate dalla sola Camera dei deputati. La vittoria del “SI” modificherebbe il sistema di elezione del presidente della repubblica e dei giudici della corte costituzionale, la disciplina dei referendum ed un nuovo riparto delle competenze tra lo stato e le regioni. Verrebbe soppresso altresì il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel). Ma non tutto avrà decorrenza immediata. La nuova legge, se i cittadini italiani lo vorranno, entrerà in vigore il giorno seguente a quello della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale, dopo la promulgazione. In ogni caso “a decorrere dalla legislatura successiva allo scioglimento di entrambe le Camere”, anche se nel testo sono indicate alcune eccezioni che verranno applicate fin da subito.
Per fare chiarezza su questo importante appuntamento referendario che diversamente dal referendum abrogativo, non ha quorum, lunedì 25 luglio, dalle ore 21.30, nella piazza San Francesco di Paola di Castellana Sicula, si confronteranno l’on.le Teresa Piccione ed il professore Gaetano Armao, Teresa Piccione, laureata in lettere moderne e insegnante di scuola secondaria superiore, è stata eletta in Sicilia nella XXIV circoscrizione, nelle fila del Partito Democratico. È componente della I Commissione della Camera dei Deputati (Affari Costituzionali), della XII commissione (Affari sociali) e fa parte della Giunta delle Elezioni. Gaetano Armao dal 1996 è docente di diritto amministrativo e contabilità pubblica presso l’Università di Palermo e di diritto pubblico dell’economia presso l’Università Mercatorum di Roma.