Un pusher agli arresti domiciliari aveva trasformato la sua abitazione in un market della droga. Arrestato

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Durante un servizio finalizzato alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, dei poliziotti sono stati insospettiti dal continuo andirivieni di giovani ragazzi dall’abitazione di un cittadino straniero.

Si trattava di Peter Onyebuchi, nigeriano, cl. 1981, residente a Palermo in Via Paolo Emiliani Giudici n, 31, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per reati inerenti gli stupefacenti. Nella convinzione che il domicilio potesse essere una centrale di spaccio a cui i giovani si approvvigionassero, i i “Falchi” della sezione della Squadra Mobile  “Contrasto al Crimine Diffuso”, hanno ritenuto opportuno effettuare una perquisizione. E’, così, emerso come il giovane, costretto in regime di arresti domiciliari, avesse fatto, di necessità virtù e, nell’impossibilità di farlo su strada, spacciasse direttamente dal suo domicilio, trasformato in una vero e proprio “market della droga”. L’esito della perquisizione ha consentito di rinvenire, all’interno della stanza da letto, 16 ovuli di eroina, un sacchetto con eroina già tagliata, 10 dosi di eroina confezionata e pronta per essere spacciate, per un peso complessivo di, circa, 500 grammi oltre a due sacchetti contenenti materiale, verosimilmente, utilizzato per il taglio dell’illecita sostanza insieme ad un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento. E’ stata, inoltre, rinvenuta la somma di 6000,00 euro, ritenuta provento dell’illecita attività’ di spaccio. In considerazione degli elementi acquisti l’ Onyebuchi è stato tratto in arresto per traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. La sostanza sequestrata avrebbe fruttato al nigeriano la somma di circa 20.000,00 euro. Lo straniero si trova attualmente detenuto presso la casa circondariale “Pagliarelli”.