Paolo Iocolano è stato un politico siciliano tra i più quotati della Democrazia Cristiana nel corso della prima repubblica. È deceduto venerdì scorso, all’età di 93 anni, lasciando moglie e figlio.
Laureatosi in giurisprudenza, fu dirigente Agip ed Eni e membro del consiglio regionale delle miniere. Fanfaniano, vicino all’ex ministro Giovanni Gioia e referente di corrente nella provincia di Palermo, è stato deputato regionale per quattro legislature (dalla sesta, negli anni Sessanta alla nona, negli anni Ottanta), assessore regionale agli enti locali dal 1980 al 1982 e assessore e consigliere comunale a Palermo. Sindaco di Collesano negli anni Settanta, è stato sempre legato al suo paese d’origine. Diversi i lavori pubblici avviati dietro suo intervento. Riceveva al mattino, secondo quanto dichiarato da coloro che gli furono vicini, presso un bar nella zona del Motel Agip. Una segreteria non canonica insomma, senza filtri. Si allontanò a poco a poco dalla politica attiva, fino a ritirarsi a vita privata. I funerali saranno celebrati lunedì, 1 agosto, alle 10, presso la chiesa di San Michele a Palermo. Presenzierà l’amministrazione comunale di Collesano.