Questore di Palermo vieta funerali pubblici per familiare di un noto esponente di Cosa Nostra

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Funerali in forma privata per la defunta madre di un noto esponente di Cosa Nostra. Salma accompagnata dall’abitazione direttamente al cimitero.

Si sono svolti, alle prime ore di stamani, presso il cimitero di S.Orsola, i funerali della madre di Giuseppe Barranca, quest’ultimo noto esponente di “Cosa Nostra”, appartenente alla famiglia mafiosa di “Brancaccio”, attualmente recluso presso un carcere italiano ove sta scontando la pena dell’ergastolo.

Il rito funebre si è svolta in forma privata, così come disposto dal Questore di Palermo, dr. Guido Nicolò Longo, ai sensi dell’articolo 27 del T.U.L.P.S..

La salma, infatti, è stata trasferita direttamente dall’abitazione al cimitero e senza alcun corteo.

La scelta è stata adottata per evitare che la cerimonia potesse rappresentare pretesto per manifestazioni estranee al sentimento di pietà verso i defunti e, dunque, pregiudizievoli per l’ordine e la sicurezza pubblica.

A tale scopo sono stati assicurati dalla Questura discreti ed oculati servizi di vigilanza, ordine e sicurezza pubblica, svolti anche da personale in abiti “civili” della Squadra Mobile, sia durante il trasferimento del feretro, sia durante la funzione religiosa.

Giuseppe Barranca, personaggio di notevole caratura criminale, è stato condannato per i delitti di strage, omicidio aggravato ed in concorso, associazione a delinquere di tipo mafioso e detenzione illegale di armi e, così come accertato dall’Autorità Giudiziaria, ha rivestito un importante ruolo nella strage di Capaci.