Castelbuono: turismo non fa rima con cinismo (Riceviamo e pubblichiamo)

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Appena qualche settimana fa definivamo “Giufà” la nostra Amministrazione comunale per una ridicola ordinanza sulle bevande in bottiglia di vetro.

Ma oggi non abbiamo alcuna voglia di scherzare o motteggiare, e il riferimento ad un simpatico cialtrone come Giufà non è più adatto a qualificare il comportamento della nostra Amministrazione. Perché oggi, come ieri e come domani, ci sono delle macerie che ricoprono non solo i corpi straziati di vite umane, i ricordi e le cose care di centinaia di famiglie, le opere e le forme di tanto nostro patrimonio culturale: quelle macerie ci dicono anche quanto fragile è il nostro paese reale, quanto precarie le nostre abitazioni, quanto debole la nostra sicurezza. Quanti di noi ogni giorno abbiamo atteso il telegiornale nella speranza che quel maledetto numero, spietato numero, non crescesse? Nei primi istanti ci avevano detto 27 morti; già due ore dopo 60; il pomeriggio del 25 agosto, a dodici ore dal sisma, già sentivamo che sono 100 i morti. E poi 120, e ancora 160: oggi, 27 agosto, sono 290. Una sequenza numerica che fa male, tanto male: perché non siamo numeri, ma Persone, non siamo superficiali e indifferenti, e vorremmo tanto che l’Amministrazione comunale se ne accorgesse, non siamo pecore e muli – con tutto il rispetto per questi deliziosi animali – ma donne ed uomini con valori e dignità. E se i valori della nostra Comunità non bastano a convincere l’Amministrazione che è assolutamente necessario, almeno oggi!, mettere la bandiera tricolore a mezz’asta, che basti almeno un po’ di dignità istituzionale per aderire alla disposizione del Consiglio dei Ministri che ha proclamato per oggi il lutto nazionale. Un lutto che non ci farebbe rimpiangere una piazza Castello questa sera silenziosa e buia, piuttosto che brillante e frastornante di commedia: i turisti non solo capirebbero, ma apprezzerebbero. E’ triste dover pensare che a non capire sia la guida della nostra Comunità.

Andiamo Oltre

(la foto è stata scattata oggi alle ore 16.00, quando persino il vento ha voluto dare un buon esempio di pìetas attorcigliando la bandiera della Comunità Europea)