Presentato a Gangi il giudizio Universale del pittore Santo Mocciaro

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L’eclettico pittore gangitano Santo Mocciaro nei giorni scorsi, alla presenza del sindaco Giuseppe Ferrarello, ha presentato nella chiesa della Badia di Gangi il suo ultimo capolavoro: il Giudizio Universale.

Un olio su tela di 3 metri per due, commissionata dalla confraternita Gesù, Giuseppe e Maria, e si spera che presto troverà posto in una delle chiese di Gangi. Un capolavoro completato nelle scorse settimane dopo una gestazione iniziata nel 2007. Un artista riflette sempre la propria terra natia e i volti, le figure e le tonalità cromatiche presenti nella sua opera riescono a raccontare la realtà dura e complessa della Sicilia. Una storia locale raccontata attraverso gli innumerevoli volti che affollano il capolavoro suscitando vibrazioni, riverberi emotivi, tra i vari personaggi, relegati tra paradiso, purgatorio e inferno, molti hanno fatto la storia di Gangi e altri ancora, quella del mondo. Tra le opere maggiori di Santo Mocciaro, custodite a Gangi, San Francesco Saverio nella chiesa di Santa Maria, Sant’Antonio Abate nella chiesa dei frati Minori al Monte, l’icona di San Biagio conservata nell’omonima chiesa mentre un enorme crocefisso ligneo è custodito nella chiesa di san Giuseppe a Mazzarrone in provincia di Catania.