Sì e no. Sono queste le risposte che offrono alla Regione siciliana a chi domanda se i posti letto degli ospedali dell’isola saranno realmente tagliati oppure no, come in queste ore hanno affermato in regione, per placare gli animi dopo la diffusione del piano di tagli alla sanità.
Il progetto sarebbe solo una bozza, una “proiezione tecnica”, come ha detto Crocetta, un’idea, lontana dalla realtà. Ma è davvero così? No, perché è tutto vero, i tagli ci sono, come scrivono pure la Repubblica e LiveSicilia, e la realtà è del tutto diversa da come ci vogliono fare credere. Vediamo perché. Renato Botti, direttore generale del Ministero alla salute, dopo il caos scatenato in Sicilia a seguito delle diffusione della notizia dei tagli, ha provato a spiegare cosa è successo al ministro Lorenzin, con tanto di documenti in mano, tra i quali uno, firmato dall’assessore regionale Baldo Gucciardi e dal dirigente generale Gaetano Chiaro, contenente l’elenco di tutte le strutture del nuovo sistema sanitario siciliano e la mappa dei tagli. Ed allora altro che “proiezione tecnica”, come vuole farci credere Crocetta, perché il decreto era già pronto per essere approvato in giunta ad ottobre, se solo non si fosse diffusa la notizia della sforbiciata. Ecco spiegata la marcia indietro di oggi, fatta in assessorato regionale per placare gli animi. Ma attenzione, non possiamo stare del tutto tranquilli, perché – è lo stesso Crocetta a dirlo – “il decreto Balduzzi entra in vigore dal 2018” e quindi la questione dei tagli dei posti letto negli ospedali siciliani è solo rinviata.
Home Categoria A-F Comprensorio Sanità: i tagli agli ospedali siciliani sono veri. Smentito Crocetta che parla...
Il decreto Balduzzi prevede le case della Salute (associazione di generici e specialisti per l’H16)e la messa in rete dei dati sanitari.Da questi punti di vista siamo messi malissimo.
PATTO DELLA SALUTE (lorenzin).
LA SANITA’ DIGITALE FONTE DI RISPARMI
Mettere in rete farmacie dei servizi,
medici di base, le strutture
ospedaliere per monitorare tutto il
sistema, con la massima trasparenza
e la possibilità di intervenire quando le
cose non funzionano.
Il dipendente esercita i propri compiti orientando l’azione amministrativa alla massima
economicita’, efficienza ed efficacia. La gestione di risorse pubbliche ai fini dello svolgimento delle attivita’ amministrative deve seguire una logica di contenimento dei costi, che non pregiudichi la qualita’ dei risultati.
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