In fumo il boschetto secolare delle contrade Salaci e Zorba a Petralia Soprana

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E’ andato in fumo il boschetto secolare delle contrade Salaci e Zorba e tutta la balza che sovrasta la frazione Pellizzara e Fasanò.

Le fiamme hanno preso vita al centro del boschetto nel pomeriggio di ieri e nel giro di qualche ora si sono propagate velocemente divorando alberi secolari. Gli uomini che in breve tempo sono arrivati sui luoghi hanno evitato il peggio tamponando dove era possibile l’allargamento delle fiamme proteggendo case e persone. In campo i vigili del fuoco della stazione di bivio Madonnuzza, personale e mezzi delle squadre antincendio della forestale compreso un elicottero coordinati dai responsabili del corpo forestale Santo Rabbeni, Francesco Notararigo, Lorenzo Scelfo e Maurizio Romano, la protezione civile comunale, i volontario della Misericordia di Bompietro e quelli della PAIM di Petralia Sottana, i carabinieri che hanno controllato l’intero territorio e i vigili urbani che si sono occupati del traffico.  Anche il capitano dei carabinieri Andrea Schifano del comando di Petralia Sottana e il comandante della stazione di Petralia Soprana Gaetano Frugolino, il vice sindaco Francesco Gennaro e il presidente del consiglio Leo Agnello ed altri amministratori comunali sono rimasti sui luoghi fino a notte per coordinare gli interventi. Infatti, nonostante i voli dei canadair fino al tramonto l’incendio non è stato domato ed è andato avanti per tutta la notte a causa dei luoghi impervi che non hanno consentito l’intervento da terra. Le fiamme sono state spente questa mattina con l’arrivo nuovamente dei mezzi aerei. Il sindaco Pietro Macaluso a nome dell’amministrazione comunale ringrazia tutte le forze che sono scese in campo, che hanno lavorato alacremente per evitare danni ancora maggiori, e si rammarica per l’evento che è stato un vero attentato al patrimonio naturalistico del comune di Petralia Soprana.