Eso (Eurasian sicilian organization), ente privato per la promozione della nostra isola all’estero, ha indetto gli Stati generali del turismo siciliano.
L’incontro di studio si terrà a Caccamo venerdì 30 settembre, a partire dalle 10.00, dove nel castello medievale saranno riuniti diversi soggetti pubblici e privati per discutere le strategie per promuovere al meglio la Sicilia nei mercati orientali. Hanno assicurato l’appoggio all’iniziativa l’Ars, il comune e la città metropolitana di Palermo, i comuni di Cefalù, Caccamo, Gangi e Trabia, le associazioni di settore, quali Federalberghi, American chamber of commerce e Camera di commercio Italo-Bielorussa. In proposito l’Eso già da mesi lavora presso gli enti preposti per l’apertura della tratta aerea Palermo–Minsk, che potrebbe portare nell’isola turisti ed imprenditori bielorussi. “Se la Sicilia vuole crescere, deve puntare sul turismo e deve farlo adesso, sfruttando la congiuntura che fa sì che il Nord Africa e la Turchia siano fuori dai giochi, in seguito alle nefaste vicende del terrorismo islamico, cosa che scoraggia tanti turisti stranieri e italiani a recarsi in quelle zone”, ha detto Nunzio Panzarella, tra i fondatori di Eso.