Evade dagli arresti domiciliari per fare la spesa, arriva al supermercato con una macchina rubata e salta la cassa per non pagare il conto. Tre reati in un un’ora: un record

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Sono stati momenti di “evasione”, tutt’altro che innocenti, quelli che si era concesso, ieri mattina, all’interno di un supermarket un uomo che doveva trovarsi a casa agli arresti domiciliari.

La Polizia di Stato ieri mattina, all’interno del supermercato Conad di via Pecoraino di Brancaccio ha tratto in arresto Salvatore Cappello, 35enne monrealese, individuo noto alle Forze dell’Ordine per i suoi numerosi trascorsi giudiziari che gli erano valsi, da ultimo, proprio la misura degli arresti domiciliari. L’uomo, intorno alle 11,00, è stato notato aggirarsi tra gli scaffali del supermarket dalla sicurezza interna, fin quando ha afferrato sei confezioni di caffè, cinque delle quali ha nascosto nelle tasche del giubbotto; a seguire ha tentato di scavalcare le casse senza pagare ma è stato bloccato da personale del supermercato con il quale ha instaurato una violenta colluttazione prima di esser fermato ed ammanettato dai poliziotti del Commissariato “Brancaccio” nel frattempo allertati. E’ così emerso come, in un’unica soluzione, Cappello fosse riuscito a racchiudere condotte illecite ascrivibili a tre reati: l’evasione dagli arresti domiciliari, il furto della vettura con cui aveva raggiunto il Conad di via Pecoraino ed il furto dei prodotti alimentari. La merce e la vettura trafugate sono state restituite ai legittimi proprietari, mentre il provvedimento di arresto di Cappello è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.