Si appropria di due assegni dovuti ai clienti per la vendita di una casa a Cefalù. Condannata un agente immobiliare

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Pensavano di avere concluso un buon affare, invece sono incappati in una beffa.

E’ accaduto a due coniugi, desiderosi di vendere la loro casa a Cefalù ed intascare l’importo. Ma niente di tutto ciò. Il fatto risale al 2008, quando i due, abitanti in Germania, si mettono in contatto con un agente immobiliare, tale Maria Concetta Campagna, 59 anni, all’epoca titolare dell’agenzia Ari immobiliare di Cefalù, perché trovasse un acquirente per la loro casa nella cittadina normanna, che è stato poi individuato. Al momento di concludere il preliminare di vendita, però, è accaduto che la Campagna si sarebbe fatta consegnare dall’acquirente due assegni, per l’importo complessivo di 20 mila euro, perché venissero poi dati a titolo di acconto ai venditori, ma che in realtà non sono stati mai consegnati a questi ultimi. E’ così scattata la denuncia per appropriazione indebita. Al successivo processo, che si è svolto davanti al giudice di Termini Imerese, Maria Concetta Campagna è stata riconosciuta colpevole e condannata alla pena di sei mesi di reclusione e 300 euro di multa, oltre al risarcimento dei danni subiti dai due coniugi.