Il romanzo “Il bambino senza tempo” di Michele Iacono prende lo spunto da un evento realmente accaduto circa tre anni fa, in una delle tante città martoriate dalla guerra: la morte di un bambino molto piccolo.
Ma la particolarità del romanzo sta anche nel metodo con cui verrà stampato. Il libro sarà pubblicato con il sistema del crowdfunding (dall’inglese crowd, folla e funding, finanziamento) o finanziamento collettivo. Si tratta di un processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di singoli e organizzazioni:in pratica una sorta di microfinanziamento dal basso. Ma di cosa parla il romanzo? “Decisi –scrive l’autore” di testimoniare attraverso una narrazione, il senso di smarrimento che mi colse apprendendo del fatto. In particolar modo rimasi colpito, come riferirono le persone presenti, dalle parole che il bambino pronunciò poco prima di morire: lo dirò a Dio. Ogni giorno i media ci forniscono dettagliate immagini e fiumi di parole sulle tragedie che attraversano il mondo con le guerre, le immigrazioni forzate, le morti e i disastri di ogni genere e mi sono chiesto se per davvero la vita sia solo un modo di dire, se per davvero la ragionevolezza e la coscienza guidano il mondo e se la morale ha un fondamento, se poi alla fine cediamo agli istinti più spaventosi che trasformiamo nell’arma letale da fine del mondo. Sentii un rimprovero nelle parole di quel bambino, poiché egli non aveva vissuto la sua vita, rubata ancora prima di poter esprimere la sua esistenza; non le gridava agli uomini quelle parole ma a un’entità superiore, sperando che qualcuno le ascoltasse”. L’opera ha un’ambizione: vuole farsi eco di quella voce, perché non resti solo come uno zefiro leggero che nessuno avverte. Il romanzo, che ha una velatura fantastica, è ambientato a Palermo, nel centro storico, il mercato della Vucciria e il suo quartiere. Il protagonista rimane intrappolato in una sorte di “folle” sogno, cerca di salvare il bambino da quella morte tornando indietro nel tempo, un attimo prima che la bomba esploda. Ad accompagnarlo in questa avventura ci sono strani personaggi che incontra tra una piazza e l’altra. In questo microcosmo di umanità, il protagonista ritrova le assurdità della realtà ma anche la speranza verso un mondo migliore. Il tempo della narrazione è dettato da uno strano orologio che ha la particolarità di far ricominciare ogni volta la storia daccapo. Il finale è a sorpresa. Riuscirà il protagonista a salvare un bambino?
Dal 16 settembre 2016 è iniziata la campagna promozionale del romanzo Il Bambino senza tempo in Crowdfunding su bookabook.it, attraverso dei pre-ordini necessari alla pubblicazione. Se vuoi sostenere il libro, vai su: bookabook.it. In nuove proposte troverai: la copertina, l’anteprima del romanzo, la sinossi e le varie modalità per la contribuzione (cartaceo o ebook)
https://bookabook.it/prodotto/bambino-senza-tempo/
L’autore.
Michele Iacono è nato a Termini Imerese nel 1954. Laureato in Pedagogia, lavora per l’Azienda sanitaria provinciale di Palermo, in un servizio per le tossicodipendenze da circa 30 anni, con esperienze anche nel campo della salute mentale giovanile e adulta. Si occupa da molti anni di prevenzione nelle scuole con progetti concernenti le sostanze stupefacenti, alcol, fumo, inclusione sociale ecc. Nel 2011 ha pubblicato una ricerca triennale relativa al mondo giovanile e all’uso di internet con Publiedit. Ha scritto anche un saggio sulla comunicazione umana. Ama dipingere e fotografare ed ha al suo attivo diverse mostre realizzate nell’arco di un ventennio.