Un nuovo ciclone di polemiche si abbatte sulle istituzioni comunali di Termini Imerese.
Questa volta è stata colpita la presidente del consiglio comunale, Angela Campagna, oggetto di critiche che da giorni impazzano su Facebook, la “piazza virtuale” del nuovo millennio, oltre che sulle piazze “reali”. Di cosa si tratta? Secondo i pissi-pissi che “girano” in città, Campagna ha convocato al comune una riunione tra i neo consiglieri comunali Maria Cenia Alvarez, Salvatore Ioppolo ed Angela Navarra, appena subentrati per surroga ai colleghi, dimessi dopo il commissariamento del comune, a seguito dell’addio alla poltrona di primo cittadino di Salvatore Burrafato, travolto dalle note vicende giudiziarie. Alla riunione, nella quale si sarebbe dovuto decidere in quale delle quattro commissioni comunali permanenti “collocare” i neo consiglieri, non ha però potuto partecipare Ioppolo, perché impegnato al lavoro fuori dalla Sicilia. Che si fa allora? Salta la riunione? Assolutamente no. E’ bastato, secondo quanto dicono i bene informati, sostituire il consigliere assente con… il suo papà, Nino Ioppolo, noto vigile urbano. Ma non contenti di ciò, sarebbe stato pure redatto un verbale della seduta su carta intestata del comune, nel quale si sarebbe dato atto della presenza di papà Ioppolo, atto firmato poi dai consiglieri presenti e dalla presidente Campagna. Quest’ultima, dopo il bailamme nato sulle piazze (quella virtuale e quella reale), nega tutto, smentendo pure l’esistenza del documento, che altri giurano invece che ci sia. Per intanto un consigliere comunale ha presentato un esposto alla procura della Repubblica, perché venga chiarito se tale comportamento sia censurabile anche sotto il profilo penale, oltre che – è evidente – etico.