Nonostante la signora avesse dichiarato di non aver nulla di rilevante al seguito, i controlli eseguiti anche con macchinari radiogeni hanno permesso di scoprire, all’interno delle valigie, numerose confezioni di prodotti farmaceutici.
Da un successivo esame è stato possibile stabilire il materiale che aveva invano tentato di occultare all’interno dei propri bagagli. Si trattava di creme a base di corticosteroidi, utilizzate nei paesi africani ed asiatici per lo schiarimento del colore della pelle. All’interno delle stesse, già sequestrate in altri aeroporti italiani, è stata rilevata la presenza di quantitativi non trascurabili di piombo, cromo, nichel, acido salicinico e perossido di idrogeno. Pertanto, l’utilizzo esclusivo ovvero insieme ad altri prodotti espone i consumatori a rischi per la salute, dalle più banali irritazioni cutanee a ben più gravi patologie, tra cui quello di tumori della pelle. Dopo le operazioni all’Aeroporto “Falcone – Borsellino” di Palermo e su disposizione della Procura della Repubblica di Palermo, le Fiamme Gialle hanno perquisito l’esercizio commerciale, sito nel capoluogo, di cui la signora risulta essere titolare. Qui è stato possibile rinvenire altre 139 confezioni di creme della stessa specie e 577 cosmetici scaduti ovvero privi delle indicazioni minime previste dalla normativa europea, anche questi, quindi, potenzialmente nocivi per i consumatori. Tutti i prodotti e le creme sono stati sequestrati, mentre la donna di origine nigeriana è stata denunciata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo per commercio di medicinali senza autorizzazione e di cosmetici pericolosi per la salute.