Da gennaio a settembre di quest’anno i Carabinieri in tutta la provincia hanno arrestato o denunciato 242 persone per furto di energia elettrica.
Entrando nel dettaglio dei dati si ricava che sono 148 le persone tratte in arresto, di cui 118 uomini e 30 donne, mentre 94 quelle denunciate in stato di libertà di cui 50 uomini e 44 donne. C’è di tutto dietro i numeri. Tra questi varie categorie: casalinghe, impiegati, disoccupati, pensionati, commercianti, ambulanti, ristoratori, panettieri, macellai, bar, paninerie, giostrai, fruttivendoli, rappresentante, pregiudicati e persone sottoposte agli arresti domiciliari nonché nullafacenti e cittadini extracomunitari, sale giochi, associazioni sportive. Per quanto riguarda i dati sulle attività commerciali, 4 sono le persone denunciate in stato di libertà di cui: un fabbro, un venditore ambulante, una pizzeria, una sala giochi. Mentre sono 38 persone tratte in arresto proprietari o gestori di diverse attività commerciali o artigianali, di cui un hotel, tre panifici, una macelleria, due friggitorie abusive, due pizzerie, tre falegnamerie; due officine meccaniche, sei bar, due autonoleggi, una polleria, una panineria, una vetreria e una pescheria, due allevatori, una sala di scommesse clandestina, sei esercizi commerciali vari, una officina di un fabbro, un club sportivo, una sala trattenimento. Infine 12 persone tratte in arresto perché utilizzavano l’energia elettrica per fiorenti piantagioni di cannabis Indoor.